Itinerari

Itinerario n° 1 – lunedì

Nella mattinata si consiglia di visitare il mercato settimanale che si estende lungo le vie del paese. Si raccomanda per questo di non parcheggiare le proprie automobili la domenica sera nella piazza della chiesa e nemmeno in via Marconi.

Itinerario n° 2 – martedì

Escursione ad Albisano.A quattro Km. da Torri, in cima alla collina, vediamo Albisano. Esso è raggiungibile a piedi in circa un’ora. Partendo dal semaforo, si sale per la collina fino a raggiungere la via del cimitero. Qui troviamo la “Prea Scritta”, ossia una lapide del 1769 che testimonia l’apertura di una strada che da Bussolengo conduce a Torri. Proseguendo ancora, si arriva a Loncrino, dove possiamo vedere un capitello di notevole bellezza, datato 1513. salendo ancora arriviamo alla Fontana del Cop, antico lavatoio in pietra rossa ormai in disuso. Continuando il nostro cammino passiamo davanti ad un altro capitello raffigurante la Sacra Famiglia, restaurato nel giugno di quest’anno. Seguendo le segnaletiche raggiungiamo ora la contrada di Valmagra e quindi la strada provinciale che ci conduce finalmente sul balcone di Albisano.

Itinerario n° 3 – mercoledì

Visita alla chiesa Parrocchiale. La chiesa venne riedificata nel 1700 su rovine di una chiesa preesistente ed è dedicata ai Santi patroni Pietro e Paolo. Di notevole interesse l’organo costruito artigianalmente da Giuseppe e Angelo Bonatti di Desenzano nel 1743, tuttora usato per concerti di maestri internazionali. All’entrata, sulla destra notiamo il battistero dedicato a mons. Giuseppe Nascimbeni, che nacque a Torri il 22 marzo 1851. Fondatore dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, morì a Castelletto il 21 gennaio 1922 e fu beatificato nel 1988 da Papa Giovanni Paolo II. Importanti sono le statue poste all’interno della Chiesa che sono di Michelangelo Speranza; raffigurano i SS. Gregorio, Ambrogio, Agostino, Girolamo e Rocco. Dello stesso autore anche le due statue esterne raffiguranti i due patroni. A sinistra l’altare di S. Filippo Neri con la pala raffigurante la Madonna con bambino e S. Filippo opera del pittore Pietro Rotari (sec. XVIII). Di fronte troviamo quello raffigurante i santi Vincenzo Ferrer, Luigi Gonzaga, Giuseppe ed Antonio Abate dipinti da Felice Boscaratti (1769). Alla sinistra dell’altar maggiore si trova quello della Madonna del Carmine con Bambino e il Beato Simone Stock, opera di Simone Brentana (1733). L’altare di fronte presenta una scultura in legno frutto di artigiani della Val Gardena. Proseguiamo il nostro tour verso il porto dove è possibile visitare un’altra chiesetta risalente al XIV sec. dedicata alla SS. Trinità. In questo luogo si riunivano i rappresentanti di 10 comuni della Gardesana dell’acqua assieme al Capitano del Lago prima dei consigli che si tenevano nel palazzo della Gardesana. Sono presenti affreschi attribuiti alla scuola di Giotto.

Itinerario n° 4 – giovedì

Visita alle incisioni rupestri. Questa escursione è possibile praticarla sia a piedi che, per gli amanti della bicicletta con la Mountain Bike. Il percorso si presenta di notevole bellezza naturale per la sua posizione sovrastante il lago. Partendo dal semaforo, si segue la strada provinciale per Albisano fino alla Località S. Croce imboccando però la stradina che entra nel all’altezza del primo tornante. Seguiamo ora la segnaletica del C.A.I. che ci porta direttamente alle pendici del monte Luppia. A questo punto, prendendo la strada per località Casa Bianca, dopo un centinaio di metri troviamo le prime incisioni. La strada prosegue verso Albisano.

TUTTI I GIOVEDI’ SERA IN ESTATE » MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO E NON SOLO…

Itinerario n° 5 – ESCURSIONE ALLA GROTTA TANELA DI PAI

La grotta si apre alle pendici del Monte Baldo a Pai di Sopra, frazione del Comune di Torri del Benàco, sviluppandosi nel cuore della montagna per una lunghezza di circa 400 mt., con spettacolari ambienti creati dall’acqua quali meandri, gallerie, stalattiti e stalagmiti di varie dimensioni e colori. L’escursione guidata non richiede una particolare preparazione atletica ed è aperta a tutti, adulti e bambini che vogliano conoscere l’ambiente sotterraneo. Si consiglia un abbigliamento comodo.
Scarpe da ginnastica o da montagna, tuta e spolverino.